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giovedì 14 febbraio 2008

ABORTO: DOPO I FATTI DI NAPOLI OGGI LE DONNE IN PIAZZA

Per rispondere agli attacchi violenti contro libertà ed autodeterminazione.A Roma l'appuntamento è per le 17 davanti al Ministero della Salute (Lungotevere Ripa 1).A Bologna sit-in sempre alle 17 al Policlinico Sant'Orsola (Via Massarenti 9).A Napoli presidio dalle 17 in Piazza Vanvittelli.A Milano sit-in alle 18 alla Clinica Mangiagalli.A Venezia, presidio dalle 15.30 all'ex ospedale G.B. Giustinian (Dorsoduro 1454, fondamenta Ognissanti).
COMUNICATO DELL'ASSEMBLEA ROMANAL'Assemblea delle femminste e delle lesbiche romane che si è tenuta oggi 13 febbraio presso la Casa internazionale delle donne, ha visto la partecipazione di numerose donne di tutte le età che si sono espresse in modo fermo e determinato contro l'azione violenta e ingiustificata perpetrata ieri 12 febbraio presso il Policlinico Federico II di Napoli.Le donne presenti ritengono che quanto avvenuto è una vera e propria dichiarazione di guerra. Una violenza contro il corpo delle donne, istigata dalla crociata per la moratoria sull'aborto. Una dichiarazione di guerra annunciata, preparata, provocata e istituzionale, da quando lo Stato e la politica hanno abdicato allaloro responsabilità e alla scelta di laicità.Il tema dell'autodeterminazione delle donne è una scelta di ogni singola donna. A Napoli una donna ha subito violenza, è stata violata la sua privacy, è stato impedito e ostacolato il suo diritto alle cure necessarie (peril tempo occorso ad interrogarla), è stata umiliata e le è stato imposto di "dare conto" ad estranei in divisa, della sua personalissima scelta.Un magistrato e sette poliziotti hanno violato la legge agendo in abuso di poteri ai danni di una donna e di tutte le donne.