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sabato 17 gennaio 2009

Mancano ormai sei settimane (fino al 28 febbraio, dopo dovremo lavorare al recupero certificati elettorali) per chiudere la campagna. dai dati raccolti finora è chiaro che ce la possiamo fare....a una condizione.
Che gli obiettivi assegnati ai coordinamenti provinciali e regionali vengano rigorosamente rispettati e che la pianificazione delle uscite prosegua con molta meticolosità. Non possiamo sbagliare se non vogliamo fallire un obiettivo che possiamo tranquillamente raggiungere.
Per questo, abbiamo deciso di realizzare due nuovi week-end di mobilitazione nazionale. Il 7 e 8 febbraio e poi il 28 febbraio e il 1 marzo. Ma una giornata straordinaria sarà rappresentata anche dallo sciopero di Fiom e FpCgil il 13 febbraio dove lavoreremo a una raccolta straordinaria. Mentre la sinistra (ex) di governo discute se andare dallo psicoanalista o riaprire il dibattito sul Muro di Berlino Sinistra Critica cerca di affermare la centralità del salario come riposta alla crisi. E' il nostro modo per non disperdere le forze e ricostruire una sinistra di classe. Ce la possiamo fare.

Sinistra Critica avvia una campagna nazionale di raccolta-firme di massa per una Legge di iniziativa popolare , che sarà presentata in Parlamento, per:

* un Salario minimo intercategoriale di 1300 euro netti al mese

* un Salario sociale per tutti periodi di non lavoro e un Minimo previdenziale di 1000 euro

* la restituzione integrale del Fiscal drag : se ciò non avviene si attua un furto nelle buste paga, perché per effetto dell’aumento nominale dei salari (che non corrisponde al potere d’acquisto) si pagano più tasse di quanto dovuto dalla legge

* una nuova Scala mobile , nella forma del recupero automatico annuale del differenziale tra inflazione reale e inflazione programmata

I soldi ci sono, basta contenere i profitti, eliminando la riduzione del cuneo fiscale alle imprese deciso da Prodi (15 miliardi di euro in due anni!) e introducendo la tassazione al 20% delle rendite finanziarie per chi ha redditi superiori a 50.000 euro all’anno.

I nostri nemici non sono gli altri lavoratori – italiani o migranti che siano – ma i padroni che hanno fatto fortuna sia coi governi di centrodestra che di centrosinistra.

è questo il pacchetto sicurezza che ci vuole!
sicurezza di poter campare decentemente!!

Contattaci, aiutaci a raccogliere le firme, a costruire banchetti in ogni quartiere e azienda