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venerdì 29 febbraio 2008

300 EURO DI AUMENTI NETTI E RITORNO DELLA SCALA MOBILE. I SALARI HANNO BISOGNO DI UNA TERAPIA SHOCK

Depositato il programma di Sinistra Critica
Aumento dei salari di 300 euri netti, salario minimo per legge a 1300 euro, ritorno alla scala mobile, salario sociale per disoccupati e precari, Patrimoniale per le fortune accumulate, soppressione dei benefici del cuneo fiscale. Sono i punti salienti del programma elettorale di Sinistra Critica, presentato oggi dalla candidata premier Flavia D’Angeli e da Franco Turigliatto capolista al Senato. “Paghi chi non ha mai pagato e si intervenga davvero sulla vita dei lavoratori e lavoratrici”. “La campagna elettorale si appresta a divenire il “Paese dei Balocchi”, dove tutti fanno promesse meravigliose – dice D’Angeli – noi proponiamo quello che abbiamo sempre difeso”. Tra le altre proposte, l’assunzione di 10mila ispettori contro i morti sul lavoro –“ da prendere anche dai militari in esubero” – la trasformazione della Cassa Depositi e Prestiti in una grande Banca nazionale per mutui popolari e riqualificazione ambientale e un piano che colpisca le grandi fortune accumulate negli ultimi venti anni: tassazione rendite finanziarie, Patrimoniale, soppressione cuneo fiscale.Tra le misure sociali, anche l’abrogazione della legge 30, del pacchetto Treu,della Bossi-Fini, del pacchetto Welfare.Netto poi il programma sulla laicità: “Basta con le ingerenze vaticane – dice D’Angeli – piena autodeterminazione delle donne, libera scelta sessuale, difesa 194 e RU486, diritto alle unioni civili, solidarietà piena a studenti e professori che hanno contestato Ratzinger.In sintesi:Emergenza salariale: aumento di 300 euro netti mensili dei salari e stipendi dei lavoratori italiani. Come? Recupero del fiscal drag, riduzione Irpef per redditi più bassi (e contestuale aumento di quelli più alti), introduzione del salario minimo per legge (1.300 euro mensili). Misura urgente: reintroduzione della scala mobile.
Chi paga?: tassazione rendite finanziarie, revisione del cuneo fiscale per le imprese e soprattutto introduzione in Italia di una Patrimoniale sui beni compresi quelli del Vaticano.
Emergenza lavoro: assunzione di 10mila ispettori del lavoro, colpire penalmente e fiscalmente le imprese responsabili di incidenti. Gli ispettori si possono prendere anche da personale dell’esercito in esubero.
Precarietà: abolizione della legge 30 e del pacchetto Treu oltre al protocollo sul Welfare. Garanzia delle norme contrattuali. Istituzione del Salario sociale (1000 euro netti)
Pensioni: dopo venti anni di massacri si ritorni al retributivo con sistema a ripartizione; separazione assistenza da previdenza, colpire il potere delle assicurazioni e dei fondi pensione, revisione delle norme sul Tfr
Casa: un piano di alloggi sociali, requisizione case sfitte, una grande banca nazionale anche per garantire mutui a tassi non usurai.
Una Banca nazionale contro la crisi: recupero della funzione pubblica della banca con la Cassa Depositi e Prestiti finalizzata a interventi sociali: case, opere di riqualificazione ambientale, riconversione apparati bellici.
Spese militari: Drastica riduzione e contestuale riconversione industria bellica da tenere sotto controllo pubblico. Riconversione civile dell’esercito finalizzato alla difesa del territorio.
Guerra e pace: ritiro incondizionato delle truppe all’estero, uscita dalla Nato, chiusura delle basi straniere e riconversione di quelle italiani finalizzate a proiezione internazionale
Beni comuni e servizi pubblici: Basta con le privatizzazioni, ri-pubblicizzazione dei servizi pubblici essenziali – Acqua, energia, comunicazioni, utilities, Banche. Riqualificazione di sanità e istruzione e un nuovo welfare che preveda la copertura dei nuovi bisogni (disabilità, disagio psichico, etc).
Scuola pubblica al 100%: basta finanziamenti alle scuole private, soppressione delle riforme Moratti e Berlinguer, riqualificazione, anche salariale, dell’insegnamento pubblico, esercizio del diritto allo studio con riduzione dei costi per gli studenti e le famiglie.
Ecologismo al 100%: per una politica del No ai profitti (inceneritori, rigassificatori, centrali a carbone, Alta Velocità, nucleare) Sì all’ambiente e alla salute: energia pulita, raccolta differenziata, un sistema che faccia pagare alle imprese il costo sociale degli imballaggi eccessivi e che incentivi la riduzione dei consumi energetici
Politica pulita: basta con i privilegi: indennità parlamentare a circa 3000 euro e conseguente riduzione delle altre; non più di due mandati, elezione dei dirigenti nei servizi pubblici (dalle Asl alla Rai), soppressione del vitalizio ai parlamentari.
Migranti e razzismo: basta con la logica securitaria, via la Bossi-Fini, regolarizzazione immediata, apertura delle frontiere, diritto di voto ai migranti.
Antiproibizionismo legalizzazione delle droghe leggere e liberalizzazione delle altre
No alle ingerenze vaticane, le donne non hanno padroni: difesa della 194, sì alla Ru486, diritto alla libera scelta sessuale, unioni civili, diritto al dissenso contro il dogma imposto (solidarietà a studenti e professori Sapienza contro Ratzinger)
Una rivoluzione democratica: basta con la democrazia dall’alto imposta da Maastricht, dagli Usa o dal Vaticano. Vogliamo una democrazia diretta, non delegata, con la partecipazione dal basso, con il proporzionale senza sbarramenti. Siamo per la rotazione degli eletti, per la parità assoluta dei generi nelle istituzioni, per il limite di mandato a due legislature, per il divieto di cumulo degli incarichi, per la democrazia diretta e partecipata, per il potere dal basso a partire da chi lavora.