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sabato 22 marzo 2008

Flavia D'Angeli su corriere.it: "Aborto, va garantito il servizio pubblico"

E sulle droghe leggere: "che si possano coltivare sul balcone come la mentuccia"
riguarda la videochat
MILANO - «La maggior parte delle donne in questo Paese ha, a parità di ruolo, un salario inferiore rispetto a quello degli uomini». Per questo, «le battute di cattivo gusto di Berlusconi hanno un fondo amaro di verità: molte donne sono costrette, giovani e non, a cercare un buon partito». Nel corso della videochat con i lettori di Corriere.it moderata da Michela Mantovan, la candidata premier di Sinistra critica, Flavia D'Angeli, è ritornata sulle battute del Cavaliere denunciando come anche il precariato contribuisca ad accrescere la «dipendenza senza fine» di cui sono vittima le donne, «prima dalla famiglia d'origine e poi dal marito».
ABORTO- Un discorso quello della condizione femminile nel nostro Paese che ha portato direttamente a un altro grande tema della campagna elettorale che riguarda principalmente le donne, la 194. «C'è un'emergenza di non applicazione in moltissime Regioni - denuncia la D'Angeli - e non solo nel Sud arretrato» ha spiegato la candidata premier rispondendo a una domanda sulla moratoria proposta dalla lista di Giuliano Ferrara. «Proporrei piuttosto - ha aggiunto - una moratoria contro le obiezioni di coscienza: nei servizio pubblici vanno assunti medici che non siano obiettori».
DROGHE LEGGERE E LIBERALIZZAZIONE - Argomento della videochat di Corriere.it anche la liberalizzazione delle droghe leggere proposta da Sinistra critica: «È la registrazione di un dato di fatto - ha detto la D'Angeli - . In questo Paese la maggior parte dei giovani fa un uso ludico e non dannoso di marijuana e hashish. Come si beve il vino, si può fumare uno spinello. Sono la prova vivente di questo». «Chiediamo - ha aggiunto la candidata di Sinistra critica - che si possa coltivare la marijuana per uso personale, come si coltiva ala mentuccia e il basilico: è anche una bella pianta ornamentale» ha spiegato. Sulle droghe pesanti, Sinistra critica chiede di «depenalizzare il consumo perché è assurdo e criminale condannare i tossicodipendenti alla clandestinità, finte di rischio per la loro salute»SICUREZZA - Sul tema della sicurezza sul lavoro la D'Angeli ha definito, in polemica con il governo Prodi, «scandaloso aver dato, con la riduzione del cuneo fiscale, tantissimi soldi alle imprese, che non sono stati poi investiti sulla sicurezza», sottolineando a riguardo come l'obiettivo di Sinistra Critica è quello di «cancellare i regali che Prodi ha fatto a Montezemolo».
AFGHANISTAN E TIBET - Posizioni molto nette sulla politica estera: «In Afghanistan l'Italia sostiene un governo fantoccio, quello di Karzai: perché essere coinvolti in operazioni come queste?» si è chiesta la D'Angeli. Un riferimento anche alla situazione in Tibet: «Sinistra critica - ha detto la candidata premier - è tra i pochi ad aver chiesto il boicottaggio delle Olimpiadi in Cina».
Cristina Argento
la pagina del corriere.it