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lunedì 3 marzo 2008

MO: CANNAVO', GIUSTO BOICOTTARE ISRAELE

(ANSA) - ROMA, 3 MAR - 'Il ritiro delle truppe israeliane da Gaza e' una buona notizia che pero' non cancella la gravita' degli attacchi indiscriminati compiuti da Tel Aviv nei giorni scorsi con il corollario di ben 106 morti tra cui molti bambini', afferma Salvatore Cannavo' deputato di Sinistra Critica, che aggiunge: 'Un segno tangibile della politica scellerata di Israele nei confronti dei Territori occupati ancora oggi privi di qualsiasi prospettiva di liberta' e di vita degna di questo nome. Israele, per la comunita' internazionale, gode di uno statuto speciale: puo' bombardare civili, rastrellare villaggi, uccidere donne e bambini. E soprattutto puo' occupare dei Territori senza nessuna condanna e nessuna pressione internazionale. Per questo - prosegue Cannavo' - noi riteniamo che sia giusto boicottare Israele, il suo governo, la sua politica nei confronti dei palestinesi. A cominciare dalla soppressione dell'accordo di cooperazione italo-israeliano con l'obiettivo di garantire uno Stato ai palestinesi e un accordo di pace giusto. Boicottare Israele nulla ha a che fare, dal nostro punto di vista, con l'antisemitismo di ritorno.L'antisemitismo noi lo combattiamo da sempre, come dimostra il nostro impegno antifascista, da prima e con molta piu' forza dei presunti amici di Israele, vedi la destra italiana. E' giunto il momento di un esame di coscienza, invece, da parte delle potenze occidentali, Italia compresa. E soprattutto occorre rispondere a una domanda: cosa ci sta a fare la forza militare italiana in Libano? Protegge la popolazione libanese o garantisce a Israele la copertura del nord lasciandole le mani libere a Gaza e in Cisgiordania?'.