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mercoledì 5 marzo 2008

MORTI SUL LAVORO, LA CAMPAGNA DI SINISTRA CRITICA CON IL LUTTO AL BRACCIO

Turigliatto: "Padroni paghino tassa per 10mila nuovi ispettori"Roma, 5 mar. (Apcom) - "Basta parole e basta trattative al ribasso con Confindustria per blandi aumenti delle pene. Serve in primo luogo assumere 10 mila nuovi ispettori del lavoro. Non ci sono i soldi? Basta istituire una 'tassa sulla sicurezza' su rendite e profitti. La sicurezza degli operai la devono pagare i padroni, è un regola di buon senso". Lo ha detto oggi a Milano Franco Turigliatto, senatore di Sinistra critica, nel corso della presentazione delle candidature del movimento degli ex Prc.
Per Turigliatto "servono pene molto più dure di quelle che ipotizza il governo, già contestato dalla Confindustria di Calearo e Colaninno, candidati del Pd. L'Arcobaleno, poi, ha delle gravissime responsabilità in questa situazione, e deve dare delle risposte ai lavoratori italiani: ora Bertinotti dice che serve sicurezza sul lavoro, ma per due anni ha sostenuto misure (come l'aumento degli straordinari) che sono la principale causa dell'aumento degli incidenti".
"I candidati di Sinistra Critica faranno la campagna elettorale con la fascia nera al braccio, perchè i morti del lavoro non sono solo la notizia di un giorno", conclude Turigliatto.