(AGI) - Roma, 27 mar. - "La Fiat a Pomigliano un altro esempio di insicurezza, precarieta' e bassi salari" dice il senatore di Sinistra Critica, Franco Turigliatto. Lo stesso giorno il capo della Fiat Marchionne e il senatore 'ribelle' di Sinistra Critica in visita allo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco."Ho letto dell'accoglienza fredda di Mirafiori a Giordano, mentre Bertinotti e Veltroni continuano a stare lontani dalle fabbriche - dice il capolista al Senato di Sinistra Critica Franco Turigliatto - io, invece, ho trovato un'accoglienza calda, affettuosa, e ho ascoltato disagio e rabbia. La fabbrica di Pomigliano d'Arco e' un altro esempio di insicurezza, precarieta' e bassi salari. Oggi viene qui Marchionne, il primo responsabile di questa situazione. Per noi la lotta sul salario non finisce qui, continueremo il giro delle fabbriche italiane, e lanceremo una campagna che non si fermera' il giorno del voto". "316 operai sindacalizzati stanno per essere espulsi dallo stabilimento di Pomigliano", aggiunge Pino Marziale, candidato alla Camera di Sinistra Critica, avvocato del lavoro.'Marchionne vanta un recupero di efficenza, che e' stato raggiunto solo -spiega- attraverso licenziamenti, bassi salari, precarieta' e insicurezza. La qualita' delle macchinari su cui lavoriamo non e' migliorata, la qualita' della nostra vita e' invece sempre peggiore".
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venerdì 28 marzo 2008
TURIGLIATTO CONTRO MARCHIONNE A POMIGLIANO D'ARCO
Pubblicato da Sinistra Critica Palermo alle venerdì, marzo 28, 2008